Barilla ha organizzato una settimana dedicata ai ragazzi ciechi o ipovedenti di Giocampus, una realtà che l’azienda sostiene in prima persona tramite il programma di volontariato aziendale.
Durante la settimana diverse sono state le attività proposte ai ragazzi, tra queste la giornata all'autodromo Riccardo Paletti di Varano Melegari e la giornata in Academia Barilla.
Il 21 giugno scorso Barilla e Giocampus, grazie alla fruttuosa ed importante collaborazione con il team Dallara e con la Real Eyes Sport di Daniele Cassioli, hanno organizzato una giornata all’autodromo di Varano Melegari in provincia di Parma. Dieci bambini ciechi o ipovedenti, con famiglia e amici, hanno avuto l'opportunità di salire in pista e di provare l'ebrezza della velocità a bordo delle Dallara Stradale, messe a loro disposizione dall'ingegnere Dallara e dal suo team.
Autodromo di Varano
L'ingegnere Giampaolo Dallara è fondatore e presidente di Dallara Group, attiva nella progettazione e produzione di vetture da competizione ad alte prestazioni. Dallara è anch'egli attivo in iniziative di welfare, per promuovere la crescita sociale e culturale del territorio, con particolare attenzione alle nuove generazioni e alle persone con disabilità.
Insieme a Barilla, anche Giocampus e Real Eyes danno molta importanza allo sport per il benessere psicofisico dei ragazzi e per la loro crescita. Giocampus è un progetto che promuove il benessere delle future generazioni attraverso un percorso formativo che unisce educazione motoria ed educazione alimentare, basando le proprie fondamenta sull'idea scientificamente provata che la corretta alimentazione, integrata da un'adeguata attività fisica, sia fondamentale per garantire una buona qualità di vita futura. Il progetto accompagna i ragazzi durante tutto l'anno, dove discipline sportive ed educazione motoria si trasformano in una filosofia di vita che porterà ogni ragazzo a confrontarsi con gli altri e ad essere più consapevole ed autonomo.
Autodromo di Varano
L’ Associazione Real Eyes Sport, Associazione Sportiva Dilettantistica, senza fini di lucro, nasce da un’idea di Daniele Cassioli, pluripremiato campione paraolimpico mondiale ed europeo di sci nautico, non vedente dalla nascita. Per un bambino che non vede è faticoso apprendere quegli schemi motori che chi vede impara semplicemente guardando e imitando gli altri, Real Eyes Sport vuole che l’approccio di un bambino non vedente o ipovedente con l’attività sportiva avvenga indipendentemente dalla sua condizione.
La giornata all'autodromo di Varano è nata dalla collaborazione di tutte queste importanti realtà. Grazie al loro impegno, i ragazzi che hanno partecipato all'evento del 21 giugno hanno potuto vivere un'esperienza particolare sperimentando sulla loro pelle il brivido della velocità.
Ecco cosa ci racconta Elio Volta di Giocampus: “Per i ragazzi e le loro famiglie è un’esperienza davvero unica, vedere il sorriso e lo stupore nei loro volti è stato davvero molto emozionante. Per tutti noi e per i volontari Barilla queste esperienze sono davvero importanti e rigeneranti. Le attività inclusive che il nostro progetto promuove da anni permettono, non solo ai ragazzi di vivere momenti che difficilmente potrebbero vivere, ma danno a tutti noi occhiali speciali per leggere e interpretare alcune emozioni che non sempre sono semplici da raccogliere e da percepire. Stare insieme, condividere emozioni ed esperienze comuni ci avvicina e ci unisce magicamente.”
Il 19 giugno invece, presso gli uffici e le cucine di Academia Barilla a Parma, una decina di ragazzi non vedenti e ipovedenti, guidati dai collaboratori della Sensory Barilla, hanno vissuto una entusiasmante esperienza sensoriale.
Academia Barilla
Il Sensory Tasting Center Barilla fornisce supporto allo sviluppo di nuovi prodotti e al monitoraggio dei prodotti esistenti. Il centro valuta oggettivamente il prodotto attraverso una sua analisi sensoriale e analizza le preferenze dei consumatori di una particolare categoria di prodotti permettendo di minimizzare i rischi relativi a nuovi lanci e di monitorare le performance dei prodotti sul mercato. Tutto questo lavoro ha lo scopo di portare il prodotto Barilla ad essere la scelta preferita dalle persone.
Academia Barilla
Per la seconda volta, dopo un'esperienza simile a Novara, i ragazzi hanno eseguito analisi tattili e sensoriali toccando, annusando, e assaggiando vari prodotti. Questo ha permesso loro di esplorare il senso del gusto, di scoprire la caratteristica predominante insita in un alimento e di imparare a distinguere i sapori.
Finita questa prima attività, nelle meravigliose cucine di Academia Barilla, ragazzi e accompagnatori, sotto la guida di due bravissimi chef, hanno ascoltato come si fanno i biscotti e poi hanno messo in pratica le istruzioni impastandoli, formandoli e cuocendoli loro stessi. Al termine di questa “gustosa” esperienza , da chef per un giorno, ogni partecipante si è portato a casa i propri biscotti.
Academia Barilla
Nicola Marcheselli , Head of Group Treasury Management & Public Grants di Barilla, ci racconta:
“L’incontro si è svolto interamente nei locali di Academia dove sono presenti aree espositive, sale riunioni e le meravigliose cucine. Secondo me i ragazzi si sono divertiti, soprattutto quando si è trattato di rompere le uova, impastare la farina e formare i biscotti. La prima parte del pomeriggio, invece, è stata molto formativa, non solo per loro, ma anche per noi, visto che abbiamo imparato tante cose nuove, per esempio come mai una sensazione è predominante sull’altra, il salato sul dolce o viceversa. Ho scoperto che i ricordi legati all’olfatto si fissano maggiormente nella nostra memoria.
Academia Barilla
È stata un'esperienza interessante, soprattutto perché riesci a farti una piccola idea delle difficoltà che hanno le persone con handicap visivo e delle risorse che hanno imparato a sviluppare per aggirare gli ostacoli: ti rendi conto che vedono in un altro modo. Poi a me i bambini e i ragazzi piacciono molto, sono sempre pieni di energia e stare con loro è un’iniezione di vita.”