Si stima che 1,3 miliardi di persone (1 su 6 nel mondo) viva con una disabilità importante. (Fonte WHO/Organizzazione mondiale della sanità.)
Siamo la minoranza più numerosa sul pianeta.
E il calcolo non è completo, anzi, decisamente sottostimato. Patologie non diagnosticate, disabilità non permanenti o non considerate gravi (fratture, operazioni chirurgiche di routine, mal di schiena, occhiali da vista…) e, banalmente, l'inesorabile vecchiaia con gli acciacchi che naturalmente ne derivano, non sono conteggiati.
Non mettere in primo piano azioni di miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità significa, concretamente, non pensare al futuro di nessuno.
Perché tutti, prima o dopo, in maniera più o meno impattante, faremo parte di quel sottostimato 1,3 miliardi.
Non mettere in primo piano azioni di miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità significa, concretamente, non pensare al futuro di nessuno.